Calvi Ristorante

Una famiglia attorno al tavolo

 

Donato Calvi è oggi un grande amico, ma lo è diventato con il tempo, grazie a un rapporto di reciproca fiducia e stima, che fin dal primo giorno ho provato nei suoi confronti (e credo lui nei miei).

Donato adesso è un padre e marito delle bellissime Carmela e Anna, ma è anche un figlio, fratello e nipote: tutte queste persone sono fondamentali nella sua vita e nel suo lavoro, come fossero ingredienti di una ricetta speciale; anzi forse sono i veri ingredienti della sua cucina.

La sua famiglia la incontri facilmente al loro ristorante: sua madre Carmela sempre pronta ad aiutare dove serve, suo padre Giovanni (Big Joe) fornitore incredibile di materie prime di primissima scelta e qualità, dalle carni ai pesci; le sue sorelle Domenica e Angelica in sala (e in giro per il mondo) professioniste serie in questo settore che troppo spesso vede principianti allo sbaraglio.

Il suo nuovo locale è disegnato dal migliore designer Giovanni Pesce, uno che la sa lunghissima, uno che da equilibrio e innovazione, uno che non copia, ma che copiano, uno che viaggia tantissimo; e i suoi viaggi sono tutti lì, nelle pareti che disegna e nel suo tratto inconfondibile.

Donato è uno chef stellato (stellato da me!), ma ancora non lo sa, e questa sua inconsapevole genuinità e umiltà lo porta a sperimentare sempre di più, unendo sapori che non ti aspetti, senza che mai si confondano; riesce a dare equilibrio ai suoi piatti impossibili da immaginare, come quando leggi “carne di pecora e opunthia”…eppure questi sapori si muovo perfettamente nel tuo palato quando li mangi, tutti con una coordinazione perfetta, come una compagnia di danza si muove su un palcoscenico.